Taranto Crea è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali della Città Vecchia e delle aree limitrofe di Taranto.
Taranto Crea si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale, creativa e turistica, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento nella Città di Taranto.
In particolare:
– l’incentivo Titolo II per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:
- team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni
- imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative
– l’incentivo Titolo III per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia:
- imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative
– l’incentivo Titolo IV per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia:
- onlus
- imprese sociali
- organizzazioni di volontariato
- associazioni per la promozione sociale (APS)
Taranto Crea si rivolge anche alle reti d’impresa per progetti integrati. Ogni impresa appartenente alla rete deve presentare una domanda di agevolazione correlata a un solo programma di investimento. I requisiti di accesso, i criteri di valutazione, le spese ammissibili, la forma e l’intensità dell’aiuto sono quelle fissate nel titolo di competenza.
I vantaggi per l’impresa
Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità. Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità. È prevista anche un’attività di tutoring per tutte le imprese che ne fanno richiesta, fino a un valore massimo di 10.000 euro.